Lei è in carica come presidente di Pro Carton da 50 giorni. Qual è la sua impressione immediata nel guidare CEPI Cartonboard e Pro Carton verso un futuro comune?
Sono convinto che l'unione delle forze di CEPI Cartonboard e Pro Carton in un'associazione forte, e una più stretta collaborazione con ECMA, saranno la piattaforma giusta per il futuro dell'industria europea del cartone e del cartone pieghevole. Ci attendono molte sfide, tra cui cambiamenti legislativi che rendono più importante che mai una forte rappresentanza del settore.
Pro Carton si è concentrata maggiormente sulla comunicazione, mentre CEPI Cartonboard sui dati tecnici e statistici: per questo motivo Pro Carton e CEPI Cartonboard si completano a vicenda.
Quali sono a suo avviso le principali sinergie tra Pro Carton e CEPI Cartonboard?
Gli obiettivi principali sono quelli di avvicinarsi per ottenere maggiore efficacia, efficienza e voce della rappresentanza attraverso nuovi flussi di lavoro specifici, Marketing e Comunicazione e Affari Pubblici, e un maggiore coinvolgimento dei soci. Proprio per questo motivo dobbiamo essere in grado di comunicare e rispondere in modo rapido e chiaro alle esigenze dei nostri soci.
Lei ha citato l'aumento del coinvolgimento dei soci come uno dei vantaggi principali della fusione. Che cosa deve accadere nei primi 12 mesi per vedere livelli più elevati di coinvolgimento dei soci?
Dobbiamo creare flussi di lavoro specifici, Marketing e Comunicazione e Affari Pubblici, e invitare esperti di mulini e convertitori a lavorare insieme per il bene del nostro settore. Inoltre, dobbiamo portare le comunicazioni tra i soci a un livello superiore, soprattutto per i soci più piccoli.
Infine, ma non meno importante, stiamo lavorando a dei focus group per aumentare il coinvolgimento dei membri.
Quali sono le vostre aspettative nei confronti delle organizzazioni aderenti?
Vogliamo essere la voce e il sostenitore dei nostri membri in modo efficace ed efficiente. Il crescente impegno dei soci nell'associazione ci guiderà a sostenere le questioni giuste e a comunicare l'essenziale, aumentando la nostra presenza e anche la consapevolezza all'interno delle aziende associate. È semplicemente importante ascoltare più rappresentanti dei soci ed esperti per fare la cosa giusta!
Quali sono i tre desideri del settore per il 2023?
- Resilienza - il nostro settore deve continuare a dimostrare la propria resilienza a quasi tutte le crisi per fornire ai nostri clienti prodotti sostenibili e rilevanti per il sistema.
- Chiarezza nei regolamenti - abbiamo bisogno di chiarezza sulle normative, in particolare su quelle relative agli imballaggi nell'UE e in ogni singolo Paese, per poter investire in soluzioni di imballaggio ecologiche e per rafforzare e allineare la nostra forza innovativa a sostegno del green deal dell'UE.
- Forte coinvolgimento dei soci.