Qual è la situazione più recente del Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR)?

Qual è la situazione attuale del PPWR?

Il PPWR sta attraversando le varie commissioni del Parlamento europeo e del Consiglio dei Ministri. In Parlamento, i deputati hanno presentato 2741 emendamenti alla relazione ENVI sul regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Questi devono essere discussi e, se necessario, devono essere presentati emendamenti di compromesso... e i pareri o le relazioni della commissione devono essere adottati.

Quali sono i prossimi passi?

I comitati coinvolti devono adottare formalmente i loro pareri o rapporti secondo le date seguenti:

• Adozione del progetto di parere (IMCO): 18 luglio 2023
• Adozione del progetto di parere (ITRE): 19 luglio 2023
• Adozione del progetto di parere (AGRI): 30 agosto 2023
• Adozione della bozza di rapporto (ENVI): 20 settembre 2023

Il voto indicativo in plenaria del Parlamento europeo è previsto per il 2 ottobre 2023. Parallelamente, anche il Consiglio dei ministri sta svolgendo discussioni, sia a livello tecnico che politico, al fine di definire la propria posizione interna. Una volta che il Consiglio e il Parlamento europeo avranno finalizzato le loro posizioni sulla proposta, si prevede l'avvio di negoziati informali (triloghi) con l'obiettivo di raggiungere un accordo. Le elezioni del Parlamento europeo sono state confermate per il giugno 2024, pertanto la Commissione si concentrerà sull'approvazione del PPWR nell'ambito del suo attuale mandato.

Valutazione personale: Mike Turner, amministratore delegato, ECMA

Sono soddisfatto che le nostre preoccupazioni vengano ascoltate, anche per quanto riguarda il dibattito sugli imballaggi monouso e riutilizzabili, ma rimango cauto perché le Organizzazioni Non Governative (ONG) lo stanno riconoscendo e stanno spingendo il Parlamento Europeo e il Consiglio dei Ministri a sostenere misure ambiziose di prevenzione dei rifiuti e di riutilizzo, come dimostrato da una lettera aperta congiunta inviata di recente da 80 ONG e imprese europee del settore.